RIABILITAZIONE DELLE SCAPOLE ALATE

Le scapole alateaddotte o abdotte consistono in una disposizione anomala delle scapole che sporgono sul retro piuttosto che di piatto contro la parte posteriore della gabbia toracica. In pratica le scapole tendono a scollarsi dalle coste posteriori, si avvicinano o allontanano dalla colonna e ruotano. 
Questo per una serie di processi psicosomatici e muscolari non necessariamente legati fra loro. Solitamente è dovuto ad un deficit dei muscoli che tengono le scapole vicino  alla parete toracica  posteriore (il muscolo gran dentato, i muscoli romboidi avvicinano le scapole alla colonna e le accollano alla parete costale posteriore ruotandole, e la parte media del muscolo trapezio in particolare avvicina le scapole alla colonna e le accolla alla parete costale posteriore), talvolta il mantenimento o l’assunzione volontaria di posture non correte provoca un assetto scapolare errato e il disequilibrio muscolare, o come conseguenza di altre patologie tra cui traumi o contusioni del nervo toracico.
Il fisioterapista guiderà il paziente ad esercitare specificatamente questi muscoli, alternando contrazioni isometriche e concentriche, ma anche di propriocezione. I muscoli in questione difficilmente vengono usati volontariamente, come quelli delle braccia ad esempio, e talvolta dimentichiamo quasi di averli.
Sessioni specifiche di adattamento muscolare, attivo, sono l’unica soluzione possibile.