Dolore da ernia del disco? Curarlo con la crioterapia

(da Redazione di Pazienti.it) – L’ernia del disco, e le protrusioni discali, sono patologie diffuse e complesse che colpiscono la colonna vertebrale impedendo, spesso, i movimenti più semplici. Tra i molteplici rimedi, utilizzati per alleviarne i sintomi, si trova anche la crioterapia.

La colonna vertebrale è costituita da vertebre impilate l’una sull’altra. Le vertebre sono ossa corte che presentano un foro centrale. La sovrapposizione delle vertebre e, dunque, dei fori determina la formazione del canale vertebrale, utile a far passare il midollo spinale. All’interno del canale vertebrale passa il midollo spinale, dove si trovano i nervi spinali, questi ultimi escono lateralmente alle vertebre e si biforcano fino a raggiungere i diversi distretti del corpo.

Essendo delle ossa sovrapposte, il loro attrito sarebbe inevitabile, motivo per il quale tra una vertebra e l’altra sono interposti i dischi intervertebrali, cuscinetti cartilaginei che evitano lo sfregamento osseo, fungendo da veri ammortizzatori degli urti e consentendo una vasta gamma di movimenti in tutte le direzioni.

Lo scivolamento, di uno o più dischi vertebrali, può riguardare qualsiasi punto della colonna vertebrale e determina lo sfregamento tra le due vertebre coinvolte e, quindi, dolore. Inoltre, la collisione ossea causa deviazione laterale delle vertebre con conseguente restringimento del canale midollare.

Questo restringimento comprime i nervi, nel punto in questione, bloccando o rallentando il passaggio del normale stimolo nervoso attraverso i nervi spinali. Ne deriva dolore, infiammazione e, nei casi più gravi, impossibilità nella deambulazione o, nel caso dell’ernia cervicale, importanti problemi a livello dell’articolazione del collo e della testa.

Tra i rimedi utilizzati troviamo:
  • Farmaci anti-infiammatori
  • Miorilassanti
  • Oppiacei
  • Trattamento chirurgico
  • Crioterapia

Come la crioterapia agisce per lenire il dolore?

Temperature bassissime, fino a -160° per 3 minuti all’interno di una criocamera, dopo aver indossato le adeguate protezioni. I pazienti riferiscono immediati miglioramenti sul dolore. Un’esperienza tonificante che ha effetti su:

  • Dolore e infiammazione
  • Stress psicologico
  • Insonnia
  • Reumatismi
  • Dolori muscolari e articolari
  • Malattie infiammatorie della pelle
  • Ernia del disco
  • Depressione
  • Obesità
  • Cellulite

Come la crioterapia agisce sull’ernia del disco

Le lesioni discali causano il rilascio di mediatori chimici dell’infiammazione, che possono provocare un dolore severo anche in assenza di una condizione di compressione diretta della radice nervosa, la radicolite chimica, ossia l’infiammazione delle radici nervose dei nervi nel punto in cui questi fuoriescono dalla colonna vertebrale.

Il nervo s’infiamma e il dolore si propaga in ogni punto in cui arriva. La zona dolorante, la tipologia di dolore e la sua entità dipendono alle caratteristiche di ogni singola compressione e, soprattutto, al numero e alla qualità delle fibre nervose coinvolte dall’infiammazione.

Se l’infiammazione è la causa del dolore da ernia discale, l’utilizzo della crioterapia può essere esteso anche a questo problema.

Le basse temperature innescano nel corpo meccanismi di difesa, che favoriscono la circolazione sanguigna, il sistema endocrino, il sistema immunitario e persino il sistema nervoso centrale. La crioterapia stimola proprietà antinfiammatorie, analgesiche, antidolorifiche, anti-metaboliche e antidepressive.

Il freddo, infatti, favorisce la liberazione di due neurotrasmettitori, quali acetilcolina e noradrenalina che inibiscono i centri dell’infiammazione, bloccando l’infiammazione nei tessuti.