Se il calcio isola i tendini il dolore arriva di notte

La tendinosi calcifica è una tendinopatia degenerativa caratterizzata dal deposito localizzato di sali di calcio che produce dolore alla spalla. Il calcio è molto irritante per i tendini in generale e per la spalla in particolare. Il deposito di calcio, connesso allo stimolo infiammatorio, determina un rigonfiamento del tendine. È proprio a causa di tale rigonfiamento che, quando si eleva il braccio sopra la testa, si verifica una compressione del tendine sotto l’acromion.

MOTIVI – La tendinosi calcifica può verificarsi per due motivi: nel primo caso le cellule tendinee possono trasformarsi in cellule produttrici di calcio per un processo che si chiama “metaplasia”; nel secondo caso il tessuto tendineo degenera a causa dell’invecchiamento e dell’usura, e successivamente calcifica (calcificazione degenerativa). Nel primo caso, il deposito di calcio si trova nel contesto del tendine; nel secondo, in corrispondenza dell’inserzione del tendine sull’omero. Gli studi epidemiologici hanno dimostrato che la tendinopatia colpisce solitamente individui di età superiore ai 40 anni anche se la fascia di età maggiormente colpita si colloca tra i 30 e i 50. Le donne di razza bianca sono colpite più frequentemente rispetto agli uomini. Spesso sono proprio le lavoratrici domestiche ad esserne maggiormente colpite. Interessante anche notare che la calcificazione isolata si presenta abitualmente in soggetti anziani con età media di 65-66 anni e di sesso femminile.