Stenosi cervicale: cause ed esercizi

Per stenosi cervicale si intende un restringimento del canale vertebrale cervicale, struttura contenente il midollo spinale e l’origine delle radici spinali cervicali. La stenosi di tale canale può essere causata da fisiologici fenomeni di invecchiamento (stenosi degenerativa), condizioni anatomiche congenite (stenosi congenite), o episodi traumatici (stenosi post-traumatica).

Il trattamento della stenosi cervicale dipende dalla causa scatenante e dalla gravità del disturbo: nei pazienti con una stenosi lieve si consiglia generalmente un trattamento conservativo di tipo fisioterapico e l’assunzione di farmaci antinfiammatori, efficaci nel ridurre dolore, spasmi muscolari e altri sintomi; nei casi più gravi, potrebbe invece essere necessario un intervento chirurgico di decompressione del canale vertebrale.

Seppur consigliabile in caso di stenosi lieve, specie se legata all’età, il trattamento conservativo non arresta la progressione della malattia, né risolve gli eventuali problemi connessi a lesioni spinali. Esso è infatti finalizzato ad alleviare i sintomi e mantenere una buona flessibilità di collo, tronco, braccia e gambe, permettendo di continuare a svolgere le abituali attività quotidiane senza avvertire sensazioni dolorose. Sarà naturalmente il fisioterapista ad indicare gli esercizi da eseguire, in base all’entità della stenosi, all’età del paziente ed al quadro clinico generale. Alcuni semplicissimi esercizi atti a rinforzare la muscolatura di collo e spalle possono tuttavia essere eseguiti comodamente da casa. Essi sono utili a fornire maggior supporto e stabilità alla colonna vertebrale, alleviando così la sintomatologia connessa alla stenosi:

  • seduti con la schiena ben appoggiata alla sedia, spingere leggermente il mento verso il petto e piegare la testa verso sinistra in modo da avvertire una leggera tensione sul lato opposto. Mantenere la posizione per 20 secondi, poi tornare alla posizione di partenza e ripetere dall’altra parte.
  • partendo da sdraiati, in posizione supina, con gli occhi rivolti al soffitto, spingere il mento verso il petto e cercare di far aderire contemporaneamente il collo al pavimento. Mantenere la posizione per 20 secondi, poi rilassare il tratto e ripetere l’esercizio.
  • in piedi o seduti, con la schiena dritta e le mani lungo i fianchi, sollevare le spalle verso l‘alto, mantenere la posizione per qualche secondo, quindi tornare alla posizione di partenza e ripetere l’esercizio per 10/15 volte. (Leonardo.it)