Usa, la paralisi simil polio fa paura: colpiti 6 bambini in pochi giorni

(di Cristina Marrone per Corriere.it) – Sei bambini dello Stato del Minnesota (Stati Uniti) sono stati ricoverati in ospedale tutti con sintomi simili alla poliomielite, paralisi agli arti. A tutti è stata diagnosticata la mielite flaccida acuta (AFM), infezione che attacca il sistema nervoso e che causa l’intorpidimento degli arti, fino a perdere completamente la mobilità. Il nuovo focolaio ha colpito bambini sotto i dieci anni di età, tutti diagnosticati dal 20 settembre. Per la malattia non esiste vaccino e non esiste cura specifica

I primi casi

I primi casi noti risalgono al 2014, quando in California cinque bambini tra i 2 e i 16 anni hanno contratto la misteriosa infezione restando paralizzati a gambe e braccia. Sotto accusa è il virus molto raro, l’enterovirus D68 (EV-D68), un agente infettivo che – a differenza degli altri enterovirus più comuni (che in genere danno lievi disturbi respiratori e/o intestinali) – è stato associato a sintomi simili a quelli della poliomielite. I sintomi iniziali assomigliano all’influenza: tosse, naso che cola starnuti. I sei bambini del Minnesota abitano però tutti in città diverse, quindi non è chiaro se la diffusione virale sia la causa dei loro sintomi

L’andamento della malattia

L’andamento della malattia è altalenante. Secondo i dati dei Cdc americani nel 2014 sono stati registrati 120 casi; nel 2015 solo 22. E ancora nel 2016 149, mentre nel 2017 solo 33. Quest’anno si parla già di 46 casi. Generalmente la massima circolazione degli enterovirus avviene tra agosto e ottobre.Nel 2016 aveva commosso la storia di Daniel Ramirez, 6 anni, morto all’ospedale di Seattle dopo aver contratto la mielite flaccida acuta. Il piccolo aveva accusato difficoltà di parola, incontinenza, dolore a una gamba e vomito.

La storia di Orville

Orville, 4 anni, è stato il primo caso confermato in Minnesota. La madre ha raccontato che a luglio il figlio aveva il raffreddore ma poco dopo non riusciva più a muovere le gambe e il braccio destro. In ospedale avevano pensato a un ictus. Quando il bambino ha cominciato ad avere difficoltà respiratorie è arrivata la diagnosi di mielite flaccida acuta. Il bimbo ora sta meglio, ha ripreso la mobilità delle gambe, anche se l’andatura non è perfetta, ma al momento non ha recuperato l’uso del braccio

L’enterovirus sotto accusa

Non esiste un vaccino per gli enterovirus “incriminati” e quindi i medici consigliano di puntare al massimo sulla prevenzione: coprirsi la bocca quando si tossisce o starnutisce, non andare a scuola o al lavoro quando si è malati, lavare frequentemente le mani. Il virus EV-D68 è stato isolato negli anni ‘60 in California e non ha mai destato grosse preoccupazioni: è simile al virus della poliomielite, ma anche a quelli che provocano semplici raffreddori, e finora nessuno aveva mai pensato che potesse causare più di qualche sintomo respiratorio. Dopo l’epidemia del 2014-15 è invece finito nel mirino degli scienziati e si teme possa essere responsabile della misteriosa paralisi flaccida acuta.