Liquido nel ginocchio

Tutte le articolazioni del corpo umano hanno uno spazio tra la cartilagine che ne riveste la superficie. Normalmente le due cartilagini sono lubrificate da un liquido chiamato sinovia. La sinovia è sia un lubrificante che un nutriente e protettivo della cartilagine. La quantità di liquido presente in articolazione è generalmente modesta, in alcune occasioni può aumentare di volume, anche a dismisura, determinando gonfiore della articolazione.

Idrarto

La condizione di gonfiore di una articolazione è detta idrarto. Tutte le articolazioni possono riempirsi di liquido e quindi gonfiare, ma solo alcune sono facilmente visibili, per questa ragione il gonfiore del ginocchio è quello più noto. La tumefazione e gonfiore del ginocchio viene indicata in vario modo nel linguaggio colloquiale, così che si deve indicare anche come acqua nel ginocchio o liquido nel ginocchio.

Cosè l’acqua nel ginocchio.

Le superfici di una articolazione sono bagnate da un liquido nutriente e lubrificante chiamato liquido sinoviale o sinovia. Questo liquido è prodotto dalla membrana sinoviale che è il panno che avvolge le articolazioni. Nella normalità la produzione ed il consumo della sinovia sono bilanciate e la sua quantità costante e di poco volume. In alcune occasioni la produzione del liquido che riempie le articolazioni è alterata con una produzione eccessiva e/o di scarsa qualità. L’articolazione si gonfia, si riempie di “acqua” e così diventa tumefatta. Al gonfiore si associa spesso anche dolore e difficoltà a muoverla.

Come curare un ginocchio gonfio

Il gonfiore del ginocchio, spesso indicato come acqua nel ginocchio o liquido nel ginocchio, è un segnale di avviso di qualche problema del ginocchio. La artrosi di ginocchio, la borsite di ginocchio o traumi minori causano spesso gonfiore ed aumentano il liquido nel ginocchio. Nella maggior parte dei casi il riposo, il trattamento con ghiaccio secondo il protocollo R.I.C.E. sono sufficienti a fare gonfiare il ginocchio.

In caso di gonfiore persistente, o liquido nel ginocchio accompagnato da dolore intenso, febbre o altri segni clinici più gravi si dovrà necessariamente ricorrere alle cure di un medico.

Cause di gonfiore al ginocchio

L’idrarto è il termine usato per indicare la presenza di una eccessiva quantità di liquido all’interno di una articolazione. A volte l’articolazione potrà essere piena di sangue ed in questi casi il gonfiore viene indicato come emartro.

L’acqua presente nel ginocchio sarà effettivamente sinovia o liquido sinoviale che è un liquido nutriente e lubrificante normalmente presente in modeste quantità. Le cause di aumento del liquido sinoviale

possono essere traumatiche (distorsioni, lesioni menischi), infiammatorie ( artrite reumatoide, sinoviti reattive come il ginocchio della lavandaia) o degenerative (artrosi, malattia della cartilagine).

A volte, serve la distinzione, il liquido non è dentro l’articolazione del ginocchio ma attorno. Non sempre il gonfiore di ginocchio è causato da patologie intra articolari, a volte il gonfiore è legato a patologie attorno alla articolazione del ginocchio,  come nel caso di borsisti del rotuleo.

Del resto giova ricordare che il ginocchio non è l’unica articolazione che può gonfiare riempita dal liquido sinoviale, anche tutte le altre possono infiammarsi e gonfiarsi.

Terapia

Per approntare la più corretta terapia sarà necessaria la diagnosi di precisione e questo non potrà che essere ottenuta facendo una visita ortopedica. Nei casi lievi o appena comparsi attenersi alle regole del protocollo RICE non rappresenta mai un danno. Recarsi dal medico però per il gonfiore persistente o per il suo associarsi a dolore, febbre o impossibilità a muovere l’articolazione.

Il liquido deve essere sempre aspirato o no?

Il termine artrocentesi indica la aspirazione con svuotamento della articolazione piena di liquido. La procedura di svuotamento di una articolazione piena di liquido viene eseguita per aiutare la diagnosi o per curare un problema

  1. artrocentesi diagnostica
    • diagnosi identificazione ed eziologia di una mono artrite
    • valutazione del sospetto di artrite settica
    • diagnosi del tipo di versamento (sinovia o sangue)
    • diagnosi di fratture ossee che coinvolgano la articolazione
    • identificazione della eziologia di una artrite da cristalli (tipo gotta)
  2. artrocentesi terapeutica
    • per ridurre il dolore dovuto alla pressione interna del liquido nel ginocchio
    • infiltrazione di farmaci (cortisone, antibiotici, anestetici)
    • rimozione del pus in un versamento purulento da infezione

Controindicazioni alla artrocentesi

non ci sono controindicazioni assolute alla artrocentesi o aspirazione articolare

In alcuni casi sarà meglio astenersi

  1. cattivo stato della cute sopra l’articolazione (ferite, ecchimosi, cellulite…)
  2. febbre
  3. infezione ossea adiacente all’articolazione
  4. presenza di una protesi articolare (caso in cui assolutamente dovrà essere un ortopedico ad eseguire la puntura)

E’ una procedura medica seria, non una sciocchezza. Solo i medici la possono eseguire non perché siano dotati di particolari capacità manuali ma perché è comunque procedura invasiva, da eseguire solo su precisa diagnosi e con precisi obiettivi diagnostici o terapeutici. Deve essere eseguita da chi ha molto chiara la anatomia della parte da pungere. Al di fuori dei casi previsti è meglio non farla. (Giuseppefanzone.it)