Artrosi del piede, plantari più sicuri delle scarpe “a dondolo”

Per l’artrosi del piede è meglio indossare un plantare che calzare scarpe “a dondolo”. Sebbene entrambi gli strumenti riescano a ridurre il dolore articolare avvertito da chi soffre di questo disturbo, ai plantari sono associati meno effetti collaterali. L’indicazione arriva da uno studio pubblicato sulla rivista Arthritis Care & Research, frutto del lavoro di ricercatori provenienti da La Trobe University (Australia) e dalla Keele University (Regno Unito).

I ricercatori hanno condotto dei test su 102 pazienti affetti da artrosi metatarso falangea, ovvero alla base dell’alluce. I pazienti sono stati divisi casualmente in due gruppi: uno ha portato un plantare mentre l’altro ha indossato delle scarpe basculanti, con la suola convessa. Dopo 12 settimane sono state valutate la riduzione del dolore articolare, la funzionalità e la rigidità dell’articolazione infiammata, oltre allo stato di salute generale.

Con quali risultati? «I risultati hanno dimostrato come tanto i plantari quanto le scarpe basculanti siano egualmente efficaci nella riduzione del dolore articolare. Tuttavia i plantari potrebbero rappresentare l’intervento di prim’ordine: i pazienti che li hanno indossati hanno riferito una maggiore facilità d’utilizzo e minori effetti collaterali», risponde il professor Carlo Selmi, responsabile di Reumatologia e immunologia clinica di Humanitas e docente all’Università di Milano.

Perché il plantare sarebbe efficace per l’artrosi del piede?

«Il plantare riesce a regolare il carico sull’articolazione del piede colpita da artrosi. L’artrosi del piede è causa di un dolore piuttosto intenso soprattutto per la “meccanica” del movimento che interessa questa parte del corpo. Ecco perché regolare il carico con un plantare può essere efficace».

Quali altri rimedi prevede il trattamento dell’artrosi del piede? «Si possono somministrare farmaci antiinfiammatori e antidolorifici, oppure ricorrere a infiltrazioni di acido ialuronico o alle onde d’urto», conclude il professor Selmi.  (Humanitasalute)