Fratture, distorsioni e lussazioni: come riconoscerle e primo soccorso

Il nostro organismo viene sorretto dallo scheletro, composto da ossa che sono soggette, a causa di forti traumi a rottura, si parla in questo caso di fratture, che in alcuni casi possono essere esposte, ovvero l’osso potrebbe uscire dalla cute attraverso una ferita.
Il maggior sintomo di una frattura è il dolore intenso, che aumenta con il movimento. Anche distorsioni e lussazioni causano dolore, seppure meno forte delle fratture. La distorsione una torsione innaturale di muscoli o tendini intorno all’osso o alle articolazioni; la lussazione è invece uno spostamento dell’osso dalla sua sede articolare. Sia le lussazioni che le fratture richiedono l’intervento medico.
Se ci troviamo di fronte a qualcuno che abbia subito un trauma, si deve sospettare una frattura in presenza di un dolore vivo, senza farci trarre in inganno da una certa mobilità dell’arto, specialmente se si tratta di un bambino.
I segni certi di una frattura sono:

  • mobilità anomala di un arto;
  • crepitio avvertito dal malato, o da chi lo circonda, ai minimi movimenti;
  • parte di osso che sporge da una ferita.

È possibile che ci sia una frattura anche se:

  • c’è un’alterazione evidente, ad esempio, di un arto;
  • è presente un gonfiore locale;
  • la cute è bluastra.

Anche per la distorsione abbiamo sintomi simili, seppure più lievi e inoltre il miglioramento è evidente. Per trattare una distorsione sono sufficienti impacchi freddi per mezz’ora/un’ora, poi sulla parte va spalmata una pomata apposita e applicata una benda elastica che immobilizzi parzialmente la zona lesa. Le lussazioni si verificano in corrispondenza delle articolazioni e anch’esse causano forti dolori e incapacità di movimento. I sintomi sono quasi sempre:

  • gonfiore dell’articolazione;
  • alterazione di un profilo corporeo rispetto all’altro;
  • cute bluastra;
  • possibilità di movimenti anormali, spesso impossibili con l’arto non traumatizzato.

Il primo soccorso da fare in caso di sospetta frattura o lussazione è immobilizzare la parte interessata. Per farlo nella maniera migliore occorre, per le fratture bloccare anche le articolazioni che si trovano ai due capi dell’osso, mentre per le lussazioni vanno fermate le ossa che fanno capo all’articolazione interessata. Nel caso in cui si parli di ossa o articolazioni del piede, se non ci sono ferite e la scarpa è ancora indossata è meglio lasciarla, altrimenti il dolore aumenta.
Se la frattura è esposta prima dell’immobilizzazione va medicata la ferita, per non incorrere in infezioni.
Le fratture più pericolose sono quelle alla colonna vertebrale, infatti i frammenti di una vertebra possono comprimere o rompere il midollo, il risultato è la paralisi definitiva. Ecco perché se il sospetto è una frattura vertebrale, in caso di dolori alla spina dorsale e atteggiamento rigido, occorre lasciare l’infortunato immobile fino all’arrivo di soccorsi specializzati e preparati. Se l’infortunato ha già formicolii agli arti, insensibilità o addirittura paralisi, è probabile che il midollo spinale sia già compresso o anche leso.
Le fratture alle gambe comportano una ingente fuoriuscita di sangue, se il paziente è cosciente è bene che beva acqua, succhi di frutta o spremute. (corso-primo-soccorso-roma.it)