Gli esercizi consigliati per chi soffre di fibromialgia

Forse, già sapete che la fibromialgia è una sindrome che comporta dolore e rigidità muscolare cronica in tutto il corpo, e che spesso è alla base di cefalee e di disturbi del sonno e dell’umore. Vi sembrerà assurdo, quindi, pensare di svolgere qualsiasi tipo di esercizio fisico.

In realtà, l’allenamento e l’attività fisica possono decisamente aiutare chi soffre di questa debilitante malattia.

Ecco dunque gli esercizi consigliati per chi soffre di fibromialgia.

I benefici dell’attività fisica

benefici dell’attività sportiva sono davvero tanti, per chi soffre di fibromialgia. Tra questi, indichiamo:

  • Prevenzione del dolore cronico grazie al rafforzamento dell’apparato muscolare
  • Preservazione dei tessuti muscolari
  • Prevenzione o riduzione dei sintomi depressivi
  • Riduzione della difficoltà a concentrarsi
  • Miglioramento dei disturbi del sonno
  • Riduzione della disabilità indotta dalla malattia
  • Riduzione dell’astenia

Quali sono gli esercizi consigliati per chi soffre di fibromialgia

Gli esercizi considerati più efficaci al fine di ottenere i benefici sopra elencati sono molteplici. Tuttavia, la scelta dell’attività giusta può essere molto personale e correlata al caso specifico del singolo paziente.

Quindi, è bene testare quelle che, a prima vista, vi sembrano più interessanti, per capire quale attività vi procura maggior sollievo dai disturbi che vi debilitano di più.

  • Aerobica – Si tratta dell’esercizio aerobico, come la corsa, la camminata o il nuoto. Uno studio svolto nel 2017 ha evidenziato come la qualità di vita dei pazienti fibromialgici sia migliorata, constatando una notevole diminuzione del dolore muscolare.
  • Tai Chi – Il Tai Chi, un’antica arte marziale cinese, è una pratica che si svolge compiendo movimenti lenti e di stretching. Oltre a migliorare la consapevolezza del proprio corpo, come mostrato in uno studio del 2018, si è rivelata più efficace dell’aerobica nel trattamento dei sintomi della fibromialgia. I soggetti presi in esame hanno riscontrato effetti positivi associati alla partecipazione regolare ed assidua a classi di Tai Chi.
  • Allenamento di resistenza e stretching – Si tratta di un tipo di allenamento che può rafforzare i tessuti muscolari e migliorare la salute, il dolore e la forza muscolare dei pazienti, come dimostra uno studio del 2015 effettuato su donne affette da fibromialgia. Si possono frequentare delle lezioni o sollevare dei pesi a casa, per esempio.
  • Yoga – Lo yoga rilassa il corpo e la mente, e costituisce un approccio lento e graduale all’attività fisica. Uno studio del 2017 ha dimostrato come lo yoga possa diminuire le disabilità causate dalla fibromialgia e la relativa depressione. Inoltre, può fare da ponte per iniziare attività più intense ed impegnative. Puoi provare a cercare dei video tutorial online per vedere di cosa si tratta.

Consigli utili per cominciare e praticare attività fisica

Di seguito, vi proponiamo dei consigli utili da seguire se state pensando di iniziare un percorso di attività fisica, qualunque sia la vostra scelta fra quelle sopra elencate.

  • Consultate innanzitutto il vostro medico proponendogli questo nuovo approccio
  • Seguite attentamente le indicazioni del medico circa l’intensità e la durata dell’allenamento prescelto
  • Utilizzate un cardiofrequenzimetro per tenere sottocontrollo lo sforzo e non sovraccaricare il vostro organismo
  • Per cominciare dalle basi, potreste provare a camminare a passo svelto svolgendo qualche esercizio di respirazione ad intervalli regolari
  • Iniziate con sessioni di 40 minuti due volte a settimana e aumentate l’intensità solo quando ve la sentite o quando ve lo consiglia il vostro medico
  • Se 40 minuti sono troppi, provate a svolgere almeno qualche minuto di esercizio fisico al giorno
  • Rivolgetevi ad un fisioterapista per imparare ad eseguire con precisione gli esercizi (svolgerli in maniera errata potrebbe peggiorare la vostra condizione)
  • Monitorate sempre il livello del dolore dopo aver concluso l’allenamento per valutare i progressi o i peggioramenti dei vostri sintomi e decidere di conseguenza se continuare o meno
  • Non arrendetevi davanti alla prima difficoltà, cercate di essere costanti per almeno 12 settimane per capire se effettivamente riscontrate benefici
  • Fate precedere sempre all’allenamento una fase di riscaldamento e concludete la sessione con una fase di rilassamento muscolare

Ricordate infine che l‘attività fisica non può costituire una cura per la fibromialgia, che va curata con le giuste terapie e i farmaci prescritti dal vostro medico. Può però rappresentare un ottimo alleato per contrastare ed alleviare i sintomi debilitanti di questa condizione ancora non del tutto conosciuta. (Pazienti.it)