Rigenera i tendini della spalla: nuovo intervento «made in Italy»

Gli specialisti Usa a scuola da quelli italiani dell’Istituto Ortopedico Gaetano Pini di Milano per imparare un nuovo metodo utilizzabile di routine nella riparazione artroscopica dei tendini della cuffia dei rotatori della spalla, messo a punto da Pietro Randelli, direttore della Prima Divisione dell’Istituto milanese. Ecco in breve la tecnica: dopo il prelievo di tessuto adiposo addominale del paziente, si ottiene per microframmentazione un prodotto lipoaspirato contenente cellule staminali che possono essere utilizzate durante la procedura artroscopica per favorire e accelerare la guarigione tendinea.

I tempi d’intervento sono ridotti al minimo, così come i disagi per il paziente che può contare su un impianto autologo, cioè derivato dal suo stesso corpo e che quindi non lo espone a problemi di rigetto. «Il tessuto lipoaspirato potenzia l’attivazione dei processi di rigenerazione tissutale con un decorso post-operatorio e una guarigione migliori – puntualizza Randelli -. Si riducono così i problemi di recidiva da sempre incontrati nella riparazione tendinea, procedura che, anche se eseguita chirurgicamente alla perfezione, può spesso andare incontro a recidive non prevedibili, che dipendono sia dalla risposta biologica del singolo paziente, sia dai diversi stimoli meccanici cui si è sottoposti».

Si tratta di un problema in continua crescita a causa dell’invecchiamento della popolazione e che, nonostante il miglioramento delle tecniche chirurgiche, era rimasto insoluto per i chirurghi ortopedici di tutto il mondo che non riuscivano a restituire al tendine lacerato l’originale integrità e le sue proprietà biochimiche iniziali. La formazione di tessuto cicatriziale, adesioni, infiltrazione adiposa e disorganizzazione della matrice impediscono infatti una corretta rigenerazione del tendine. I tentativi di risolvere questo problema si sono moltiplicati negli anni, passando dall’uso di proteine per la morfogenesi ossea, al fattore di crescita endodeteliale VEGF a quello di crescita piastrinica PDGF.

La soluzione ha iniziato a farsi strada solo un paio d’anni fa proprio grazie a Randelli che ha scoperto nella cuffia dei rotatori della spalla un “nido” di “stem cell” capaci di innescare la rigenerazione tendinea e che potevano essere riattivate in laboratorio. Lo studio pubblicato sull’American Journal of Sports Medicine indicava che le fonti migliori erano i tendini dei muscoli sovraspinato e del capo lungo del bicipite. Da quella scoperta è nata l’idea di mettere a punto la metodica del tessuto lipoaspirato, più facile e comodo da ottenere, e che potrebbe risolvere finalmente questa patologia.

Facendo tesoro dell’esperienza di molti chirurghi ortopedici di tutto il mondo, Randelli, Presidente della SIGASCOT (Società Italiana del Ginocchio Artroscopia Sport Cartilagine Tecnologie Ortopediche) e Segretario Generale dell’ESSKA (European Society of Sports Traumatology, Knee Surgery and Arthroscopy, che ne è il corrispettivo europeo), ha deciso di valutare l’efficacia di questa tecnica realizzando uno studio, il cui protocollo è pubblicato sul sito ClinicalTrials.gov gestito dai National Institutes of Health e dalla Food and Drug Administration degli Stati Uniti dove è possibile accedere a informazioni continuamente aggiornate sui più importanti studi clinici in corso a livello mondiale.

Visto l’innovativo sistema, Reley Joseph Williams, il medico di alcune delle più importanti squadre di football e basket d’oltreoceano, ha deciso di valutarlo da vicino e lunedì scorso ha voluto assistere di persona in sala operatoria a uno degli interventi eseguiti al Pini, dichiarando il suo interesse per questa tecnica che si adatterebbe perfettamente agli atleti di cui si occupa. Sottoposti, infatti, a continui stress meccanici e da sforzo, i tendini degli atleti sono ad alto rischio e in USA Williams ha già provato a utilizzare le cellule staminali nel trattamento di varie lesioni muscolo-scheletriche da sport, ma i risultati dei ricercatori del Gaetano Pini devono essergli sembrati ancor più convincenti.

[Fonte http://www.corriere.it/salute/17_gennaio_24/innovativo-intervento-rigenera-tendini-spalla-baa88a1e-e242-11e6-90f6-27595f8990ae.shtml?refresh_ce-cp]