Ronda, una palestra robotica indossabile

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Un nuovo progetto di ricerca sorge a Pisa, per la riabilitazione dei pazienti affetti da patologie neurologiche gravi: si chiama Ronda e verte sullo sviluppo di una palestra di robot indossabili, per rendere più innovative e personalizzate le cure riabilitative degli arti superiori.

A coordinare il progetto, e ad annunciarlo, l’Istituto Sant’Anna di Pisa (e due spin-off dell’ateneo attivi nello stesso segmento), coadiuvato da altri partner, come l’azienda ospedaliera universitaria di Pisa e l’ Istituto di neuroscienze del Cnr, sempre nella città toscana.

L’ acronimo Ronda sta per RObotica indossabile personalizzata per la riabilitazioNe motoria Dell’arto superiore per i pAzienti neurologici: nella palestra robotica, i pazienti che dovranno sottoporsi a riabilitazione saranno trattati con metodi personalizzati, nelle cinque stazioni predisposte alla cura.

L’aspetto innovativo, oltre al fattore wearable, consiste proprio nel calibrare le terapie, ampliando le possibilità delle soluzioni robotiche.

L’elaborazione di proposte di riabilitazione post ictus personalizzabili saranno basate su analisi di segnali elettrofisiologici e saranno gestite dai laboratori dell’Istituto di neuroscienze del Cnr.

I differenti sistemi robotici aiuteranno ad esempio i pazienti con capacità ridotte o discrete, o quelli che soffrono di elevata spasticità, nel rendere mobili la spalla e il gomito; in altri casi i dispositivi robotici riabiliteranno la mano e il polso e poi spazio anche alla realtà virtuale, per rendere gli esercizi più interessanti anche in ottica di stimolazione cognitiva.

Entro il 2018, la realizzazione del progetto che vedrà una nascere due spazi terapeutici con robot indossabili, il primo presso l’Unità di Neuroriabilitazione dell’Ospedale di Cisanello (Pisa) e il secondo presso l’ospedale Versilia, a Viareggio.

Entro il 2018 dovranno essere quindi sviluppate e realizzate le soluzioni robotiche, e le interfacce uomo-macchina, ma andranno anche reclutati i pazienti e sviluppati i protocolli riabilitativi personalizzati. Uno sguardo è anche proiettato al mercato, per capire se ci sono margini per  i nuovi sistemi robotici indossabili, compito che spetta alle spin off HumanWare e Wearable Robotics.

[Fonte http://www.wired.it/attualita/tech/2016/06/09/ronda-palestra-robotica/]