Sacroileite: cause e sintomi

Fa parte delle spondiloartropatie, come la spondilite anchilosante, l’artrite psoriasica e le artriti associate alle malattie croniche intestinali. La sacroileite colpisce in particolare le articolazioni sacroiliache, ovvero le articolazioni che congiungono l’osso sacro con le due ossa iliache del bacino.

Le cause della sacroileite possono dipendere dall’artrite, da infezioni di vario tipo, come quella da Brucella, ma anche dalla gravidanza e da traumi subiti nella zona del bacino. Le articolazioni sacroiliache sono particolarmente importanti, in quanto connettono il bacino alla spina dorsale e supportano tutto il peso del nostro corpo, permettendoci di stare in piedi in posizione eretta.

Le cause più comuni della sacroileite dipendono dall’artrite, che può colpire in modi diversi: dalla spondilite anchilosante alla gotta, ma anche il lupus e l’osteoartrite. Anche l’abuso di droghe, alcune infezioni del tratto urinario e alcune malattie croniche intestinali, come il morbo di Crohn e la colite ulcerosa possono causare la sacroileite.

I sintomi della sacroileite riguardano per lo più una forma di dolore diffuso dalle natiche alla parte bassa della schiena, che può estendersi fino alle gambe, alla zona inguinale e ai piedi. Sono molti i movimenti in grado di peggiorare i sintomi della sacroileite, come fare le scale, correre, ma anche stare seduti a lungo.

Tra i sintomi della sacroileite bisogna ricordare che il dolore cronico e prolungato può portare a insonnia, ansia e depressione. Si rivela quindi necessario un controllo medico immediato: la diagnosi tempestiva può fare la differenza in moltissimi casi. La sacroileite si cura con il riposo, con farmaci antinfiammatori e miorilassanti, con la fisioterapia ma anche con la chirurgia. (blogosfere)