Sindrome delle gambe senza riposo (malattia di Willis-Ekbom)

Succede ogni volta che si va a dormire: le gambe non stanno ferme, si prova una specie di smania, ci si gira nel letto cercando sollievo. A volte si avvertono crampi o scatti muscolari che fanno sobbalzare, oppure formicolii. Sono i sintomi della cosiddetta sindrome delle gambe senza riposo.

Cosa fare

Le persone che svolgono una vita tendenzialmente sedentaria sono più soggette a soffrire di questa sindrome, ecco perchè è importante inserire un’attività fisica nella routine quotidiana, iniziando gradualmente, soprattutto se si è fermi da un po’. Il tipo di attività più efficace a questo scopo deve essere un esercizio moderatamente faticoso, ma regolare.

Puoi provare il nuoto, il ciclismo, la camminata veloce, la corsa, il pilates o lo yoga. L’attività fisica non solo aiuta a prevenire la sindrome, ma permette anche di ridurre i sintomi, se sono già presenti.

Anche fare streching prima di andare a letto può essere di aiuto. Allungare e muovere un po’ le gambe può infatti contribuire efficacemente a ridurre e alleviare la tensione negli arti inferiori.

In particolare questi gli esercizi più indicati:

  • Piegati delicatamente in avanti, indietro, esegui delle torsioni spinali, la posizione yoga della sedia o del guerriero, muovendoti lentamente e prestando attenzione al respiro.
  • Tutte le posizioni yoga che contraggono i muscoli delle cosce, gli allungamenti dei polpacci, dei bicipiti femorali e dei glutei sono ideali per questo disturbo; così come le flessioni, le estensioni del plesso solare e pelvico.

«La causa di questo problema non è ancora chiara» spiega Graziella D’Achille, neurologa ed esperta in medicine naturali. «Per alleviare i disturbi e dormire meglio, però, si è visto che è utile fare una leggera attività fisica prima di andare a dormire. Sono efficaci la ginnastica dolce o lo yoga, che aiutano i muscoli a distendersi e a rilassarsi».

La sindrome delle gambe senza riposo è spesso attribuita in parte allo stress, ecco perchè gli esercizi di discipline rilassanti come lo yoga o il pilates possono risultare efficaci appena prima di coricarsi.

E quando proprio tale disturbo non ti dà tregua, prova ad assecondare il bisogno di muoverti. Alzati e passeggia un po’, anche se si tratta semplicemente di camminare in casa. Per alcune persone, è sufficiente soddisfare questa esigenza per alleviare la sensazione e riuscire così a prendere sonno.

Cosa non fare

L’assunzione di sostanze come la caffeina, l’alcool e il tabacco potrebbe facilitare in persone predisposte la comparsa dei sintomi.

Anche alcuni farmaci possono interagire con la sindrome delle gambe senza riposo, stimolandola.

In particolare i farmaci che possono aggravare la sintomatologia sono:

– Farmaci per il cuore e la pressione del sangue;

– Farmaci anti-nausea;

– Alcuni farmaci antiallergici e influenzali;

– I principali tranquillanti (compresi aloperidolo e fenotiazine);

– La fenitoina;

– Gli antidepressivi.

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[Fonte http://www.donnamoderna.com/bellezza/In-forma/sindrome-gambe-senza-riposo-esercizi]