Uomini e osteoporosi, il rimedio è nel formaggio

Ciò che finisce nel piatto è rilevante al fine di tutelare la salute del proprio corpo. Stando a quanto si legge sul Daily Mail, ad esempio, il formaggio rappresenterebbe un alimento importante per rendere le ossa più forti. Ebbene sì, a quanto pare sarebbe un ottimo alleato contro l’osteoporosi. A giungere a questa conclusione è stato il Dott. Shivani Sahni, nutrizionista dell’Institute for Ageing Research presso l’Harvard Medical School, e il suo team. “Negli Stati Uniti si stima che oltre il 50% degli adulti di età superiore ai 50 anni abbia l’osteoporosi o una ridotta massa ossea”.

Ossa più forti con il formaggio

Lo studio, pubblicato sul Journal of Bone and Mineral Density, ha chiamato in causa 2.600 persone (età compresa tra i 32 e gli 81 anni) a cui è stata analizzata la densità ossea a livello della colonna lombare e delle anche. Il tutto avvalendosi di una scansione denominata QCT o tomografia computerizzata quantitativa.

Gli studi precedenti erano stati condotti con l’uso di semplici apparecchiature a raggi X. Erano, inoltre, focalizzati principalmente sugli effetti del latte” – ha dichiarato il Dott. Sahni. Questa volta, invece, il suo team si è interessato a tutti gli alimenti contenenti i derivati del latte. Cosa è emerso? Gli uomini di mezza età che consumavano più di tre volte alla settimana i latticini avevano le ossa più forti e sane. Il discorso però, stranamente, interessa solo il genere maschile. Le donne sono dunque escluse.

Donne vs uomini

I risultati di questo studio evidenziano il ruolo benefico di una combinazione di alimenti lattiero-caseari sulla salute delle ossa” – ha commentato Sahni. L’esperto ha inoltre affermato che sono necessarie ulteriori ricerche per comprendere lo strano divario di genere. Sono tante, infatti, le donne che soffrono di fragilità ossea con l’avanzare dell’età. Dopo la menopausa hanno quattro volte più probabilità degli uomini di ritrovarsi a fare i conti con l’osteoporosi. Ebbene sì, la carenza di estrogeni è una delle principali cause della perdita di massa ossea.