Bimbi scalzi: i benefici del camminare a piedi nudi

Spesso ci preoccupiamo che i nostri figli indossino sempre scarpe o ciabatte in modo da non prendere freddo a contatto con le superfici o la terra. In realtà il più delle volte questa preoccupazione è infondata e sono al contrario molti i benefici di camminare a piedi scalzi per i bambini (ovviamente in sicurezza e utilizzando il buon senso!).

Chi ha figli si è trovato quasi sicuramente nella situazione in cui il proprio bambino improvvisamente decide di levarsi scarpe e calzini e di camminare a piedi nudi. In quel caso mamme e papà tentano subito di rimediare al problema facendogli indossare delle ciabatte, se è in casa, o rimettendogli il mal tolto se si trova ad esempio sull’erba di un parco o in giardino.n realtà i bambini dovrebbero avere più occasioni per poter sperimentare la gioia di camminare a piedi nudi anche perché questo sembra offrigli diversi benefici, confermati anche da alcune ricerche tra cui la più nota è indubbiamente quella realizzata da Isabel Gentil García dal titolo “Podologia preventiva: bambini scalzi significa bambini più intelligenti”.

1. Libertà e felicità

A piedi nudi i bambini possono sperimentare quella sensazione di libertà che tanto amano e che li contraddistingue oltre che un livello più alto di felicità. Dovrebbero quindi essere più spesso incoraggiati a godersi il loro corpo e le loro capacità motorie a piedi scalzi in modo anche da poter scoprire al meglio il mondo che li circonda.

2. Intelligenza

Secondo la ricerca della dottoressa García, i bambini che camminano a piedi nudi hanno la possibilità di accelerare la propria crescita e veder migliorato lo sviluppo intellettuale. Questo grazie al fatto che camminare scalzi favorisce la coordinazione visiva e fa ottenere importanti informazioni tattili e percettive.

3. Esplorazione del mondo

Pochi sanno che nei neonati e nei bambini molto piccoli i piedi hanno una sensibilità al tatto anche più sviluppata di quella delle mani ed è proprio grazie a queste parti del corpo che possono vivere le maggiori esperienze di contatto. Ciò è vero almeno fino ai 9 mesi. Camminare a piedi nudi significa quindi avere la possibilità di esplorare al meglio il mondo attraverso i propri sensi.

4. Apprendimento

Il bambino attraverso i piedi può percepire le diverse superfici e trame (tappeti, terra, legno, erba, acqua, ecc.) e questo è parte di un apprendimento e di una conoscenza delle cose che li circondano che gli è molto utile. All’inizio del loro percorso nel mondo i più piccoli hanno bisogno di imparare proprio attraverso l’esplorazione e il contatto diretto con le superfici.

5. Più consapevolezza di se stessi

Camminare scalzi aumenta nei bambini la consapevolezza di se stessi e la percezione della loro posizione all’interno dello spazio. Ciò grazie all’osservazione dei movimenti che si compiono con le dita dei piedi e i piedi stessi, il contatto con la terra o il pavimento ma anche percependo l’odore del piede. Molti sensi si mettono in moto e interagiscono per aumentare le competenze dei più piccoli.

6. Equilibrio e stabilità

Camminare scalzi favorisce il senso dell’equilibrio e la stabilità. Per far sì che il piede impari al meglio la funzione a cui è chiamato, ovvero quella di sorreggerci e sostenerci, ha bisogno di fare esperienza senza interferenze in modo anche da poter recepire tutti gli stimoli sensoriali. Conseguenza di tutto ciò è il punto successivo.

7. Camminare prima

In caso di bambini molto piccoli, lasciarli spesso scalzi significa favorire una camminata precoce. I bambini si sentiranno infatti meglio ancorati al terreno e avranno l’opportunità di sperimentare i loro primi passi e poi la vera e propria camminata senza che qualcosa si intrometta tra loro e il pavimento o la superfice su cui si trovano.

8. Migliore formazione della pianta del piede

Sappiamo che le scarpe costringono all’interno i piedi e questo può portare alla comparsa di problemi soprattutto se non sono di buona qualità. Camminare scalzi al contrario migliora la formazione della pianta del piede evitando tra l’altro il problema del piede piatto.

9. Articolazione e sviluppo osseo

Altro vantaggio del camminare scalzi sta nel fatto che in questo modo il piede si esercita al meglio e può stimolare la corretta crescita delle articolazioni, lo sviluppo osseo e muscolare.

10. Piedi senza problemi

Camminare scalzi evita la formazione di funghi, batteri, sudore, calli e cattivi odori. Tutte situazioni che invece vengono altamente favorite dall’indossare scarpe.

I bambini sembrano sapere tutto ciò e istintivamente si levano scarpe e calzini proprio perché questo gli risulta più naturale nell’ambito dell’esplorazione dell’ambiente che li circonda e anche perché (diciamolo) le scarpe gli stanno spesso scomode e gli danno un senso di costrizione. Su i più piccoli che ancora non camminano, poi, le scarpe sono un accessorio assolutamente inutile e il cui utilizzo va limitato al minimo.

Ricordiamoci quindi che è consigliato camminare scalzi dentro casa, in spiaggia, in giardino, nei parchi ovviamente sempre nell’ambito del buon senso, considerando eventuali pericoli e la temperatura del terreno. (Greenme)