I cibi giusti per riprendersi dall’influenza

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L’influenza può lasciare, dopo il suo passaggio, uno strascico di stanchezza, un’energia minore per affrontare la giornata, ecco perché è fondamentale scegliere i cibi giusti e ricreare una dieta equilibrata per recuperare al massimo le forze.

Prima di tutto è necessario dare la possibilità al fisico di grandi e piccini la possibilità di riprendere energie, ma soprattutto di riposarsi il più possibile. La dieta dovrà essere leggera, energetica e al contempo digeribile, senza affaticare organi quali il fegato o l’intestino.
Preferire quindi latte e yogurt magri ma ricchi di calcio e fosforo, frutta e verdura di stagione fresca e profumata, che stimoli l’appetito e dia un piacere anche visivo. La stimolazione da parte di un cibo passa sempre dalla vista prima di “toccare” il palato, quindi scegliere i cibi anche in virtù della loro naturale bellezza fa bene non solo al fisico ma anche alla mente.
Pasta o riso meglio se integrali, conditi con sughi semplici a base di pomodoro o di verdura (in bianco), da accompagnare con macedonie colorate e cromaticamente stimolanti.
Per la cena è meglio orientarsi su creme di verdure o con l’abbinamento tra cereali e legumi; a livello proteico di origine animale preferire il pesce alla carne, quest’ultima consumarla al massimo 2 o 3 volte alla settimana, incentivando invece il consumo del pesce, meglio se fresco (ma anche quello congelato andrà benissimo!).
A livello di carne prediligere quelle magre e magari bianche, come pollo, tacchino, coniglio, adatto, quest’ultimo, soprattutto per i bambini.
Tra i tipi di pesce meglio prediligere la trota, il nasello, la sogliola, semplici e pratici da preparare ad esempio al forno al cartoccio o alla mugnaia in padella (per la sogliola) con un filo di olio extravergine di oliva e il limone fresco.

Imparare dai gatti!
Sì, vi sembrerà strano detto così, ma imparare dai nostri amici a quattro zampe furbi, agili e miagolanti è davvero utile. I gatti mangiano poco e spesso durante l’arco della giornata. Bene, dopo l’influenza per una buona convalescenza e un ottimo ripristino delle condizioni di salute, proviamo a frazionare i nostri pasti in pasti piccoli e nel numero di 5 o 6 nell’arco della giornata, saranno più digeribili e meglio accettati dal nostro organismo, che se ha superato un brutto raffreddore e una gola arrossata non se la sentirà di pasti pantagruelici!

Le vitamine per una buona ripresa post-influenzale hanno una rilevanza notevole, infatti è bene sapere che ad esempio quelle del gruppo B servono per utilizzare al meglio gli zuccheri, quindi consumare latte, carne, uova, funghi, frutta secca ne apporta una ottima quantità. (amando.it)