LA IONOFORESI

La ionoforesi (anche dielettrolisi medicamentosa) è una delle diverse tecniche che rientrano nel campo delle elettroterapie. La ionoforesi sfrutta la corrente continua per l’introduzione  di sostanze medicamentose nell’organismo. Gli effetti terapeutici della ionoforesi sono dovuti  sia al farmaco che all’azione della corrente.
E’ vantaggioso somministrare un farmaco, che penetra direttamente nella parte da trattare evitando gli effetti nocivi che il principio attivo può produrre con le normali vie di somministrazione (gastralgie, epatopatie etc.). La maggior parte della sostanza medicamentosa legata alle proteine si accumula in loco nei tessuti interstiziali e solo in parte viene assorbita nel torrente circolatorio. Qualche autore ha tuttavia dubbi sull’effettiva efficacia del farmaco sia perché sostiene che ionizzandosi  perda le qualità chimico-fisiche , sia perché l’aumentato flusso sanguigno che la corrente determina, lo porta in circolo. Studi più recenti fatti con tecniche radioisotopiche hanno invece dimostrato che localmente si raggiungono concentrazioni efficaci  di farmaco grazie anche al fatto che la corrente continua generando un campo elettrico può ricaptare gli ioni in circolo e riportarli in loco.

Il medicamento precedentemente diluito deve essere applicato su una spugna pulita e umida, precedentemente lavata per eliminare gli ioni parassiti. E’ necessario conoscere la polarità del farmaco usato per poterlo applicare al polo idoneo (negativo al polo negativo  e  positivo al polo positivo). Le sostanze anfotere indifferentemente in uno o nell’altro polo.

Indicazioni
Patologie con componente sia algica che infiammatoria, che traggono beneficio dall’utilizzo della corrente continua con i farmaci adeguati. Le articolazioni della spalla, del ginocchio, dei polsi, ma anche le piccole articolazioni  delle mani  si possono trattare con gli elettrodi idonei. Non di meno trae giovamento anche la lombalgia. Negli anni passati si trattava anche la nevralgia del trigemino con un elettrodo particolare chiamato maschera di Bergoniè, ora andato in disuso perché superato da altre terapie.
Controindicazioni
Lesioni cutanee, pace-maker, mezzi di sintesi metallici, ipoestesie cutanee, l’epilessia.

Per l’utilizzo corretto dei farmaci con la ionoforesi esistono delle tabelle in cui sono indicati i principi attivi, la polarità per l’applicazione al polo giusto e l’azione farmacologica.