Le cadute negli anziani: una nuova tecnologia consente di prevenirle

caduta

Il fenomeno delle cadute in età avanzata influenza notevolmente la buona qualità della vita. Con l’invecchiamento il corpo va incontro a una naturale variazione della deambulazione e dell’equilibrio, con una ridotta capacità di rispondere agli stimoli esterni. Le statistiche scientifiche sulle cause e sull’impatto delle cadute riportano dati di frequenza e mortalità correlati alle cadute molto elevati, così come molto alti sono i costi umani, sociali e materiali del problema. Più colpite sono le persone sole o ospitate in strutture per anziani. Il modo in cui una persona cade determina il tipo di lesione: le fratture del polso si verificano quando si cade appoggiandosi a terra con la mano, la frattura dell’anca avviene quando si cade sul lato, mentre le cadute all’indietro sui glutei sono associate più raramente a fratture. Le fratture del polso sono più comuni di quelle dell’anca tra i 65 e i 75 anni, mentre quelle dell’anca predominano in età più avanzata a causa del rallentamento dei riflessi e della riduzione dell’abilità di proteggere l’anca attutendo la caduta con la mano.

I fattori di rischio delle cadute degli anziani possono essere di diversa natura; le cadute possono infatti essere legate a fattori socio-demografici, a particolari condizioni funzionali della persona come problemi di mobilità, debolezza muscolare e deficit della vista, allo stato mentale, all’assunzione di farmaci o alla presenza di malattie come osteoartrite e Parkinson. Dopo i sessantacinque anni il 28% delle persone in Italia è vittima di cadute e delle loro gravi conseguenze: per prevenire questo fenomeno il Centro Diagnostico Italiano di Milano ha attivato una terapia elettromagnetica non invasiva, la Triple Energy Postural Stabilization (TEPS), cha aiuta a migliorare i riflessi del corpo e la sua capacità di reattività ai fattori che possono provocare la perdita dell’equilibrio.

La TEPS è una terapia non invasiva che si basa sull’utilizzo, a scopo terapeutico, degli effetti di impulsi elettromagnetici a bassa intensità generati contemporaneamente da tre differenti sorgenti di energia elettromagnetica: infrarossi, “low power laser” e Transcutaneous Electrical Nerve Stimulation (TENS). Questi impulsi elettromagnetici esterni provocano una variazione del potenziale elettrico dei recettori sensoriali dei muscoli, rendendoli più reattivi allo stimolo nervoso. La TEPS è in grado di migliorare la velocità e la qualità del cammino e la stabilità posturale. È terapia indolore e senza effetti collaterali che si esegue attraverso elettrodi cutanei posizionati in punti precisi. Il tempo di applicazione della TEPS è di 10 minuti e l’effetto di stabilità che ne deriva dura 5-6 settimane.

Sottolinea Giuseppina Di Stefano, fisiatra responsabile del Centro di fisioterapia e riabilitazione del Centro Diagnostico Italiano di Milano: “La TEPS punta a rendere più stabile la postura e la sua efficacia viene misurata attraverso fattori come il miglioramento della velocità e qualità del cammino, la stabilità posturale e la resistenza al push test, cioè la forza che la persona oppone alle spinte laterali. Parliamo quindi di tutti i principali parametri che misurano l’equilibrio di una persona e sono dati fondamentali da conoscere per prevenire le cadute. È importante ricordare che il problema delle cadute nella popolazione anziana non è semplicemente legato al fatto che siano frequenti: si tratta, infatti, di una combinazione tra la loro incidenza e la probabilità che portino come conseguenze delle lesioni. Per esempio, è molto comune la frattura del femore in seguito alla quale il 20% degli anziani non è più in grado di deambulare e che porta addirittura al decesso tra il 15 e il 25% di loro.”

[Fonte http://www.clicmedicina.it/le-cadute-negli-anziani-nuova-tecnologia-consente-prevenirle/ ]

2 thoughts on “Le cadute negli anziani: una nuova tecnologia consente di prevenirle

  1. Interessante l’articolo, ma come si fa ad accedere a questa fisioterapia con la TEPS? Mio papà oltre ad essere anziano ha il Parkinson quindi il rischio cadute e rallentamenti sono ancora più presenti. Grazie

  2. Esistono dei dispositivi molto meno costosi e più efficaci chiamati Taopatch da mettere sulla pelle.

Comments are closed.