Il massaggio neonatale: un “regalo” per il bebè

Eseguire con regolarità un delicato massaggio neonatale su tutto il corpo dopo il bagnetto o prima della nanna aiuta il bambino a sentirsi amato dai suoi genitori e a sentirsi più sicuro di sé. E il massaggio neonatale aiuta anche i genitori a entrare in comunicazione con il piccolo.

Uno strumento di comunicazione

Con il massaggio neonatale i genitori imparano a capire i bisogni del proprio bambino in maniera del tutto naturale e istintiva. È un vero e proprio strumento di comunicazione e permette sia al neonato sia ai genitori di conoscersi e riconoscersi a vicenda. Inoltre il massaggio fa qualcosa di davvero importante: rafforza le relazioni favorendo il benessere fisico e mentale di tutti gli individui in gioco. Il massaggio neonatale apporta benefici indiscutibili e rilassa anche i neonati più inquieti.

Via lo stress

Il leggero tocco delle dita sulla pelle fa scaricare le tensioni e solleva da situazioni stressanti o comunque poco piacevoli il neonato. Inoltre, il massaggio regola il sistema respiratorio favorendo l’assunzione di ossigeno e al contempo il rilascio di anidride carbonica; ha il potere di rafforzare l’apparato cardiocircolatorio, in quanto aiuta la perfusione periferica e lo stabilizzarsi dei flussi sanguigni.

Migliora la salute

Un semplice massaggio riesce ad avere un effetto rinvigorente su tutto il sistema immunitario dei neonati. Il massaggio aiuta anche a risolvere alcuni problemi tipici del neonato, come le coliche gassose o la stitichezza.

Le gambe e i piedini

Sono per i neonati le parti più piacevoli da massaggiare e facilitano il rilassamento di tutto il corpo. Secondo la riflessologia plantare, inoltre, massaggiando la pianta del piede si stimola la funzionalità di precisi organi. Ci sono diverse tecniche per massaggiare i piedi e le gambe, per esempio:

– il massaggio indiano: si manipola prima una gamba e poi l’altra. Una mano tiene la caviglia della gamba che si massaggia, mentre l’altra mano scorre sulla gamba partendo dalla coscia e arrivando alla caviglia. A questo punto, si esegue il cambio della mano e si ripete il movimento. Si possono utilizzare sia il palmo sia le dita con un movimento che va dal centro verso l’esterno;

– la rotazione: si preme e si ruota delicatamente ogni dito del piedino;

– la pressione: si eseguono delle pressioni con i polpastrelli dei pollici su tutta la pianta del piedino.

Il pancino

Il massaggio sull’addome è particolarmente utile in caso di coliche gassose per favorire l’eliminazione dell’aria in eccesso. Può essere eseguito:

– dall’alto verso il basso: si procede con le mani perpendicolari al corpo del bambino da muovere in modo alternato partendo dall’alto dell’addome verso il basso;

– con movimenti circolari: in questo caso bisogna appoggiare una mano sul pancino e mantenerla aderente, quindi occorre eseguire movimenti circolari in senso orario partendo dal fianco destro del bambino;

– con i polpastrelli: esercitando una leggera pressione, si esegue una “camminata” da sinistra a destra.

Il volto

Trattenete la testa del bambino con le mani e sfiorategli la fronte con i pollici. Controllate le sue reazioni, perché questo movimento è in grado di calmarlo, ma anche di agitarlo. Continuate lo sfioramento sulle orecchie, pizzicando leggermente. Fate dei movimenti circolari sulla fronte, sulle tempie e sul cuoio capelluto.

[Fonte http://www.bimbisaniebelli.it/neonato/cura-bebe/il-massaggio-neonatale-un-regalo-per-il-bebe-19910]