Più tonici, autosufficienti ed equilibrati con la ViSs. Cosa è, come funziona e per chi. [FISIOTERAPIA E RIABILITAZIONE]

Vibrazioni sonore contro dolori. Per recuperare la capacità muscolare, la fisioterapia la usa a quanti devono eliminare contratture ed ipertonia, riducendo i tempi di recupero post-traumatico. Usata anche in neurologia anche nei pazienti non partecipativi, in medicina dello sport perchè dona coordinazione, forza e resistenza, in geriatria migliora l’autosufficienza. Si scrive ViSs, abbreviazione di “vibrazione meccano sonora”. Ce ne parla il dott. Silvio Rossi, ortopedico.

 “Come in tanti campi della medicina, anche nella fisioterapia la tecnologia sta dando un grande impulso alle potenzialità terapeutiche a nostra disposizione. E’ questo il caso certamente della ViSS che è destinata a diventare nei prossimi anni la forma di fisioterapia leader in assoluto per la sua eccezionale varietà di utilizzo terapeutico”, spiega Rossi. “Lo studio della vibrazione applicata alla fisioterapia in Italia comincia alla fine degli anni Novanta con le esperienze del prof Filippi di Roma che si ispiravano a studi degli anni Cinquanta di un medico inglese che, nel tentativo di rinforzare il muscolo platisma, da lui utilizzato per ricostruire il palato, rendendolo cosi perfetto per la funzione di sostegno necessario. Da queste prime esperienze lo sviluppo ci ha portato a creare una macchina che ci consente di rinforzare contemporaneamente fino a 28 distretti muscolari”.
“Il concetto su cui si fonda il funzionamento della ViSs consiste nel riattivare un sistema di comunicazione, esistente ma spento per vari motivi, tra sistema nervoso centrale e fibre muscolari. Ad esempio, se un paziente viene operato al ginocchio inevitabilmente andrà incontro ad un deficit del tono muscolare da inattività, utilizzare la ViSs in questi casi significa ridare tono e forza ai muscoli della gamba e dell’arto inferiore in genere in tempi brevissimi, molto ridotti rispetto al consueto trend. Questo avviene perche la vibrazione meccano sonora ad alta frequenza parla la stessa lingua del sistema nervoso e delle fibre muscolari e quindi noi, facendo vibrare il muscolo in realtà “inganniamo” il cervello facendogli sentire che la fibra muscolare “comunica” e quindi questo fa si che si riattivi tutto il sistema di attivazione neuromuscolare. Che questo sistema funzioni è ormai acclarato dai numerosi lavori scientifici pubblicati e dal fatto che ben 5 università italiane seguano questi studi sulla ViSS e che sia l’unica macchina ad avere più di 10 omologazioni ministeriali per patologia ottemperando cosi in pieno alla direttiva 47/2007 della CE”.
“Gli effetti sono di ridare tono e forza ai muscoli, ma anche di evitare la facile stancabili e quindi di migliorare la resistenza alla fatica muscolare ed inoltre é capace di spegnere il dolore di tipo neuromuscolare rimodulando le informazioni che i 2 distretti si scambiano. I campi di azione sono l’ortopedia,la neurologia, la urologia e la medicina estetica.
Gli studi pubblicati e le esperienze cliniche ci hanno indicato risultati fantastici nel recupero del tono muscolare nel post chirurgico e nel post trauma, è stato dimostrato un incremento del 30% della forza dopo poche sedute e questo incremento persiste nel tempo. E’ stato dimostrato che sul dolore di tipo neuromuscolare anche cronico. Altre esperienze ci hanno mostrato risultati eccellenti su pazienti affetti da patologie neurologiche tipo sclerosi o parkinson o post ictus con miglioramento della componente rigidità muscolare e conseguente migliore gestione del paziente”, spiega il medico.
“Esperienze ci hanno mostrato risultati eccellenti sulla prevenzione degli infortuni muscolari negli sportivi di prima fascia (serie A di calcio italiana) che nell’intera stagione in cui sono stati trattati non hanno subito infortuni di tipo muscolare  Anche in medicina estetica esistono lavori che mostrano risultati nel rassodamento muscolare dei muscoli dell’addome e non solo. In sintesi la ViSs e quindi la vibrazione meccano sonora va considerata come la forma di terapia fisica più moderna,e più performante per il trattamento di moltissime patologie e non esistono controindicazioni particolari al suo utilizzo che alcuni studi dell’università chieti hanno di fatto autorizzato anche in pazienti affetti da neoplasia”, conclude Rossi.

[Fonte http://www.iltempo.it/rubriche/salute/2016/01/07/piu-tonici-autosufficienti-ed-equilibrati-con-la-viss-cosa-e-come-funziona-e-per-chi-1.1495446]