RIABILITAZIONE NELLA PUBALGIA (O SINDROME RETTO ADDUTTORIA)

La “pubalgia” o sindrome retto adduttoria è una patologia che si manifesta con dolori localizzati a livello della sinfisi pubica e che interessa in particolare atleti di alto livello (in particolare i calciatori nel gioco del calcio, ma anche in altri sport come tennis, scherma, pallamano, atletica, danza, equitazione). La sinfisi pubica è un’articolazione che si trova al centro del bacino sulla quale si inseriscono nella parte inferiore i muscoli adduttori della coscia, mentre nella parte superiore si inseriscono i muscoli addominali. In questa zona si trova il canale inguinale, che spesso è una zona debole e causa dei dolori della pubalgia la cui origine è un disequilibrio tra i muscoli adduttori e il muscolo addominale.
Il dolore nella pubalgia nella sua forma medio-lieve è localizzato all’inguine e/o sul pube e/o all’interno della coscia, in genere si presenta al mattino nel momento del risveglio e nei primi minuti degli esercizi fisici per poi scomparire con il riscaldamento muscolare.
Progredendo nelle fasi della patologia il dolore tende ad aumentare soprattutto negli scatti e nei bruschi scambi di direzione.
Per evitare la cronicizzazione della patologia è bene intervenire subito con:
Il riposo per alcune settimane
Il trattamento farmacologico antinfiammatorio locale e sistemico
Rinforzo della muscolatura addominale in toto ed in particolar modo dei muscoli obliqui e del terzo inferiore del retto addominale.
Allungamento e detensione della muscolatura adduttoria
Condizionamento muscolare della muscolatura adduttoria contestuale al progressivo rinforzo della muscolatura addominale.
Condizionamento e rinforzo sinergico della muscolatura addominale, adduttoria e lombare
Esercizi di riequilibrio del bacino.
“In uno schema fisiologico la funzione governa la struttura,
in uno schema patologico la struttura governa la funzione”
(Aforisma di Bousquet filo guida della riabilitazione)