In sovrappeso? A rischio la salute delle ginocchia

Le persone che ingrassano, aumentando peso e massa corporea, hanno maggiori probabilità di sviluppare dolore a carico delle ginocchia rispetto a chi perde peso o lo mantiene relativamente stabile nel tempo. Il rischio è che le ginocchia non riescano a sostenere il peso dei chili di troppo accumulati causando sintomi dolorosi difficilmente sopportabili.

I costi sanitari nazionali legati all’obesità rappresentano una quota compresa tra il 2 e l’8% dei costi totali a livello mondiale (dati OMS). La spesa sanitaria sostenuta da un obeso è in media il 25% più alta di quella di un soggetto normopeso. L’obesità è causata, nella maggior parte dei casi, da stili di vita scorretti: alimentazione ipercalorica e inattività fisica.

Spesso il dolore non permette di iniziare un esercizio fisico costante volto al raggiungimento della perdita del peso: si consiglia un’attività fisica a basso impatto come il nuoto, la bicicletta o cyclette o utilizzando attrezzi ed esercizi meno pesanti.

Un notevole aumento del peso significa aumento dell’artrosi del ginocchio, con l’invecchiamento dell’articolazione. L’articolazione del ginocchio è tra le più granie del corpo umano e anche una delle più complesse. Le tre ossa del ginocchio sono rivestite da uno spesso strato di cartilagine nel punto in cui si toccano tra loro e sono quindi sottoposte a usura. Sono molte le patologie in grado di assottigliare questo strato di cartilagine, causando dolore, zoppia, limitazione del movimento e deformità.

Se diventa dolente e tende a bloccarsi in seguito a deformità causate da fratture, si prova a rimediare con cure mediche e fisioterapiche. Ma quando le terapie non funzionano e l’articolazione risulta rigida e compromessa in modo irrimediabile, la protesi al ginocchio è spesso l’unica via. (sanihelp)