STRAPPI O DISTRAZIONI MUSCOLARI – RIABILITAZIONE

Lo strappo, o distrazione muscolare è una lesione piuttosto grave che causa la rottura di alcune fibre che compongono il muscolo. Tale lesione è generalmente causata da un’eccessiva sollecitazione (brusche contrazioni o scatti improvvisi) ed è piuttosto frequente in ambito sportivo (soprattutto negli sport che richiedono un movimento muscolare esplosivo come sollevamento pesi, baseball, calcio, gare di sprint e di salto). Le sedi più frequentemente colpite sono gli arti, mentre più raramente si possono riscontrare patologie a carico della muscolatura addominale e dorsale. In particolare negli sportivi sono frequenti lesioni ai muscoli della coscia (flessori, adduttori, quadricipite) e della gamba (tricipite surale). Una distrazione muscolare frequente nei culturisti è invece quella che coinvolge il tricipite e/o il deltoide durante gli esercizi di spinta su panca piana. 
In relazione alle modalità ed al numero di fibre coinvolte (in un muscolo sono presenti diverse migliaia di fibre) gli strappi muscolari si possono classificare in contratture, elongazioni o distrazioni di 1’, 2’ e 3’ grado.
Il trattamentodelle lesioni muscolari è personalizzato in base al tipo e alle dimensioni del danno. I trattamenti di fisioterapia accelerano la guarigione, evitano o riducono la formazione di cicatrici ed aiutano nella prevenzione di recidive. In caso di contrattura si esegue massaggio, esercizio blando e stretching per riportare il tono muscolare a livelli normali. In caso di lesione anatomica il trattamento nelle prime 24/48 ore consiste nel protocollo PRICE (Protect, Rest, Ice, Compression, Elevation) cioè un trattamento che evita l’aggravamento della lesione e dell’infiammazione.
Questo protocollo prevede: protezione, riposo, ghiaccio 3/4 volte al giorno per 20 minuti, bendaggio compressivo ed elevazione dell’arto.
Generalmente i medici consigliano farmaci miorilassanti e analgesici, questi ultimi sono preferibili agli antinfiammatori (FANS) perché l’infiammazione post lesione è un meccanismo fisiologico di riparazione del corpo umano, come tale non va ostacolato con queste medicine.
E’ indicata la fisioterapia strumentale con Laser CO2, Ultrasuoni e Tecar, inoltre appena la lesione è chiusa, è necessaria un attività volta a rendere più elastico il muscolo e a prevenire le recidive: lo stretching ed il rinforzo eccentrico.
Il principio della contrazione eccentrica è che la lesione avviene generalmente con questo meccanismo, quindi bisogna abituare il muscolo a resistere in queste condizioni caratterizzate dal lavoro anaerobico.
Se il muscolo è immobilizzato, la cicatrice si forma con le fibre disposte in tutte le direzioni, se invece si mantiene in movimento il muscolo, le fibre del tessuto connettivo neoformato avranno una disposizione secondo le linee di forza e saranno più elastiche.