Telemedicina per combattere ictus [FISIOTERAPIA E RIABILITAZIONE]

PIOVE DI SACCO. All’ospedale Immacolata Concezione è stato inaugurato il progetto sperimentale, fra i primi in Italia, di telemedicina per la consulenza a distanza, 24 ore su 24, di specialisti neurologici in caso di ictus. Il servizio, istituito nell’ambito del rinnovato e ampliato reparto di Riabilitazione, con i nuovi posti letto per la riabilitazione neurologica, è stato presentato nei giorni scorsi al convegno promosso da Usl 16 e Comune di Piove di Sacco all’auditorium Giovanni Paolo II. È stata l’occasione anche per approfondire, con il contributo degli esperti, gli aspetti clinici, diagnostici e terapeutici dell’ictus, oltre che per illustrare le novità organizzative nell’ambito dell’Usl 16 che hanno portato al perfezionamento dei percorsi di cura. «All’ospedale di Piove» sottolinea il direttore generale dell’Usl 16 Urbano Brazzale, «è stato istituito il Servizio di Telemedicina per l’Ictus – Unità Ictus di primo livello – con cui rendere accessibile al pronto soccorso la consulenza a distanza da parte di medici esperti nella cura di questi pazienti. Si tratta di un progetto sperimentale, tra i primi in Italia, per fornire consulenze neurologiche nelle 24 ore». In pratica i casi con ictus che arrivano al pronto soccorso possono essere trattati direttamente all’ospedale di Piove garantendo tempestività nelle cure. Il teleconsulto prevede la valutazione a distanza della scala di gravità dell’ictus mediante una videocamera con condivisione tra i neurologi del Sant’Antonio, presenti 24 ore su 24, e i medici di pronto soccorso, in base alla quale viene deciso o meno se trattare con trombolisi il paziente. Nella Saccisica si registrano una media di 200 casi all’anno di ictus, che a livello nazionale è la terza causa di morte e la prima causa di disabilità nella popolazione adulta.
«Non solo diagnosi, ma anche riabilitazione del paziente colpito da ictus e suo rientro a domicilio» sottolinea Brazzale, «vengono seguiti a Piove di Sacco. A seguito dell’applicazione delle schede regionali, sono attivate le degenze di riabilitazione intensiva che afferiscono al Dipartimento di Riabilitazione Ospedale – Territorio. Ciò rappresenta una grande opportunità per i cittadini di questa area in quanto all’ospedale di Piove sarà ora possibile non solo trattare in acuto questi pazienti, ma anche completare il percorso di riabilitazione funzionale e di recupero della massima autonomia nella fase post-acuta e organizzare adeguatamente il rientro a domicilio. La gestione di questo percorso realizza quindi la presa in carico omnicomprensiva e specialistica del paziente rappresentando un modello integrato e innovativo di risposta alle esigenze sanitarie della popolazione».

[Fonte http://mattinopadova.gelocal.it/padova/cronaca/2015/12/28/news/servizio-di-telemedicina-per-combattere-l-ictus-1.12685857?refresh_ce]