Camminare fa dimagrire ed è meglio della corsa

Negli anni Settanta furono condotti una serie di esperimenti volti indagare come reagiscono le persone di fronte alle sfide da affrontare. Venne evidenziato un fenomeno ormai dato per acquisito: se l’obiettivo appare lontano o difficile, tendiamo a non cominciare nemmeno a perseguirlo. Perché fare questa premessa? Perché essere in salute e in forma non è qualcosa di impossibile: basta camminare ogni giorno. Una mezz’oretta è sufficiente, non serve una maratona.

CAMMINARE FA BENE ALLA SALUTE 

Ormai non si contano più gli studi scientifici che confermano i benefici della camminata, soprattutto se la compiamo a passo sostenuto. Molti derivano dal miglioramento della circolazione sanguigna in tutto il corpo, con annesso calo della pressione e aumento della salute del cuore. Per esempio, una ricerca pubblicata nel 2002 sul New England Journal of Medicine afferma che il rischio di malattie cardiovascolari diminuisce del 30% se passiamo da una vita sedentaria a una camminata quotidiana. Se poi evitiamo di restare chiusi in casa o in palestra, utilizzando un tapis roulant, abbiamo un vantaggio aggiuntivo: camminare in mezzo al verde, sia esso quello della campagna o di un parco cittadino, aumenta il buonumore e la creatività.

CAMMINARE FA DIMAGRIRE 
Va da sé che se ci ingozziamo di cibo spazzatura non riusciremo mai a perdere peso, e questo nemmeno se ci sottoponessimo a durissime sessioni di allenamento. Se però mangiamo in modo sano ed equilibrato, allora basterà davvero poco perché la camminata si faccia sentire sul girovita. Il vantaggio è duplice e garantisce effetti duraturi: la perdita di grasso corporeo è infatti accompagnata da un aumento e tonificazione della massa muscolare. Anche in questo caso, non è necessario compiere particolari imprese: per camminare 30 minuti al giorno è sufficiente non prendere i mezzi di trasporto, o l’automobile, per un tratto del viaggio casa/lavoro, meglio ancora se evitiamo ascensori e scale mobili.

CAMMINARE È MEGLIO DELLA CORSA 
Negli ultimi anni il running è diventato di moda, ma accanto agli indubbi benefici ha anche delle controindicazioni, in particolare per coloro che non sono già allenati: è infatti piuttosto impegnativo per le articolazioni, senza contare che il fiatone, già presente dopo una manciata di minuti, può convincerci che l’obiettivo di una vita non sedentaria sia troppo difficile da raggiungere. Innescando in questo modo il circolo vizioso di cui parlavamo all’inizio. Per contro, camminare è decisamente più semplice: potrebbe addirittura sembrare che sia irrilevante, per la nostra salute, ma così non è. Provare per credere.  (Quotidiano.net)