Problemi di postura e deglutizione? Ecco l’attivatore che ti rimette in sesto

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Il primo movimento che compiamo nel corso della nostra vita, incredibilmente, è la deglutizione. Infatti, noi iniziamo a deglutire dalla prima settimana di vita intrauterina – spiega il dottor Francesco Santi, medico chirurgo dentista di Torino. Durante la vita prenatale, la deglutizione non ha un significato alimentare ma risponde ad altre esigenze. In primo luogo dobbiamo sapere che le nostre ossa hanno una certa conformazione perché i muscoli le tirano in un determinato modo. Quindi, il fatto di deglutire durante la vita intrauterina crea una trazione sulle ossa che formeranno il viso, permettendogli di formarsi in modo adeguato.

La formazione del corpo
«Noi, durante la vita intrauterina, deglutiamo circa un litro e mezzo di liquido amniotico al giorno, permettendo la formazione dell’apparato renale. Inoltre, per circa sei mesi alleniamo la lingua per ciò che sarà il suo scopo principale subito dopo la nascita, ovvero l’allattamento. Tuttavia, il movimento maturo della deglutizione avviene appreso solo dopo la nascita».

Quali fattori possono alterarlo
«Ci sono fattori che possono compromettere una corretta deglutizione. Il primo è un trauma al momento del parto. Oltre a questo ci possono essere anche altri motivi come l’allattamento artificiale, le abitudini viziate – come il ciuccio o il dito in bocca – oppure problemi anatomici quali il frenulo linguale corto. Questo fa sì che la lingua, anziché appoggiarsi correttamente al palato, spinga in altre zone del cavo orale. Noi deglutiamo circa duemila volte al giorno e la lingua è un insieme di muscoli molto forti. Se questa forza si scarica nel punto giusto sul palato, questo si allarga, si armonizza e si arrotonda. Se invece la lingua spinge da altre parti, il palato rimane più o meno deformato».

Non è solo una questione di forma della bocca
«La deglutizione è importante anche per la salute generale. Infatti, il punto del palato, dove dovrebbe spingere la lingua, è un punto molto particolare: è una sorta di interruttore. Questo, azionato dalla lingua almeno duemila volta al giorno, permette di accedere a diverse funzioni del nostro organismo. La prima è una funzione prettamente posturale, infatti, in questo punto del palato ci sono dei recettori capaci di riarmonizzare i muscoli della schiena. Chi deglutisce male, quindi, può avere una parte della schiena contratta e, di conseguenza, alterazioni posturali».

Il collegamento tra lingua e postura
«La lingua è collegata alla postura anche attraverso altri meccanismi. In questo punto del palato c’è anche un nervo che, stimolato dalla lingua, fa sì che certi nuclei nel nostro sistema nervoso producano una maggior quantità di neuromediatori e quindi le cellule del nostro cervello comunicano meglio tra loro. In pratica, il nostro cervello funziona meglio se noi deglutiamo meglio. Un altro punto, invece, viene suggerito dalla medicina cinese. Due meridiani, infatti, arrivano alla bocca. Uno di questi è il vaso governatore e l’altro il vaso concezione. Entrambi i meridiani si ramificano nel palato proprio dove dovrebbe poggiare la lingua durante la fase di deglutizione. Tutto ciò permette di creare una circolazione energetica. Ecco perché il Thai Chi e altre ginnastiche terapeutiche cinesi consigliano di poggiare la lingua al palato».

Perché è importante l’uso dell’attivatore
«L’attivatore è un ottimo mezzo per rieducare la deglutizione perché, con la sua forma ci aiuta a guidare la lingua sul palato. In particolare, la pallina presente al centro offre uno stimolo importante per abituarci a posizionare la lingua nel punto corretto. Ciò permette di accedere alle funzioni che rendono armonioso il funzionamento del nostro organismo», conclude il dottor Santi.

[Fonte http://salute.diariodelweb.it/salute/video/?nid=20160422_380690]